Primo appuntamento del ciclo di incontri «Federico Zeri collezionista eccentrico».

Fondazione Federico Zeri
Giovedì 7 ottobre, 17.30

M. Cristina Rodeschini, Direttore Accademia Carrara  
Paolo Plebani, Conservatore Accademia Carrara
FEDERICO ZERI E L’ACCADEMIA CARRARA  

 

Federico Zeri, ancora in vita, ha destinato un nucleo di 46 sculture dal XV al XIX secolo all’Accademia Carrara di Bergamo, con il preciso intento di sancire una sorta di continuità ideale con il lascito di pitture di Giovanni Morelli.  Pur essendosi occupato solo raramente di scultura, ne era tuttavia un conoscitore competentissimo.
La raccolta esposta in una sala del museo interamente dedicata a Zeri, riallestita nel 2015, è costituita specialmente da opere barocche (Pietro Bernini, Francois Duquesnoy, Domenico Guidi), settecentesche e neoclassiche (Camillo Pacetti, Giovanni Volpato).

«Non avrei mai previsto, e nemmeno pensato alla lontana, di poter esser definito un collezionista, tanto meno di opere plastiche, in marmo e in terracotta dal Quattro all’Ottocento.  Sono oggetti, questi che sono entrati a far parte dell’ambiente in cui vivo per ragioni e motivi del tutto casuali e imprevedibili, e durante un lungo corso di anni, senza un piano preciso oltre l’incontro fortuito, aiutato con le mie diponibilità finanziarie del momento».

 

Ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili.
L'incontrò è trasmesso anche in diretta Facebook

Per accedere alla struttura è necessario il green pass.