La descrizione degli elementi musicali raffigurati nei dipinti di Natura morta documentati nella Fototeca Zeri s'inserisce nell'ambito di un progetto di ricerca sull'iconografia musicale nella produzione artistica dalla fine del sedicesimo al diciottesimo secolo, in collaborazione con l'Archivio dell'immaginario musicale del Dipartimento di Beni culturali.

Il progetto si propone in primo luogo di completare il censimento degli strumenti e delle pagine musicali raffigurate nei dipinti e di procedere, ove possibile, all'identificazione delle fonti (strumenti e libri di musica, manoscritti o a stampa) verosimilmente utilizzate come modello dagli artisti.

Una presentazione generale del progetto e delle sue articolazioni è illustrata nel saggio Percorsi musicali nel nucleo Natura morta della Fototeca Zeri  apparso nel volume La natura morta di Federico Zeri .

Una prima ricognizione sul corpus delle immagini musicali documentate dalla Fototeca Zeri ha dato luogo alla mostra fotografica Musica da vedere [.pdf 412 KB]nella quale le raffigurazioni di libri o parti musicali identificabili sono state accostate a quelle di esemplari a stampa (prevalentemente conservati nel Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna) che con quei dipinti potevano essere utilmente confrontati. La mostra, a cura di Nicoletta Guidobaldi e Francesca Mambelli, si è svolta a Bologna nell'ottobre del 2013, nell'ambito della manifestazione Artelibro.

La catalogazione iconografico-musicale delle immagini dipinte, coordinata da Nicoletta Guidobaldi e attualmente in corso, si avvale della collaborazione di Francesco Panni e Angela Venturino, ai quali si deve la schedatura e l' identificazione delle musiche notate nei trompe l'oeil, e di Gaia Prignano.
Le nuove schede e gli eventuali aggiornamenti di quelle già pubblicate verranno progressivamente integrati nel database, che prevede, in futuro, la creazione di link fra le immagini di strumenti e musiche notate identificate e le possibili fonti (strumenti e libri musicali) accessibili online nei siti delle principali istituzioni museali nazionali ed internazionali.