Nato da un’idea della studiosa Silvia Ginzburg, il progetto ARTchives coinvolge Bibliotheca Hertziana, Fondazione Federico Zeri, Getty Research Institute, Kunsthistorisches Institut in Florenz, Scuola Normale Superiore di Pisa e Università di Roma 3.
Il valore innovativo del progetto risiede non solo nella creazione del primo censimento di fondi di persona di storici dell’arte ma anche nelle modalità con cui è condotto. In particolare, la raccolta dei dati avviene tramite un’applicazione web che sfrutta le tecnologie del web semantico e gestisce catalogazione e pubblicazione sulla base di questi principi:
RIUSO
Sono stati caricati nel sistema alcuni dataset disponibili sul web in formato open provenienti da Wikidata, Open Library, Getty vocabularies. Il principio è quello di sfruttare il lavoro fatto da altre istituzioni, in un’ottica di ottimizzazione delle risorse e di più facile riconciliazione dei dati prodotti.
MIGLIORAMENTO DEI DATI
Anche nel caso di campi testuali, caricati dall’esterno o compilati dal catalogatore, il sistema permette di estrarre automaticamente entità e parole chiave significative, che il compilatore può mantenere o rifiutare nella scheda definitiva.
ACCURATEZZA
La compilazione vincolata all’utilizzo di voci incluse in vocabolari controllati assicura normalizzazione e allineamento dei dati già in fase di inserimento, e quindi un minore impegno nella supervisione e riallineamento.
CONSISTENZA
Prima di essere pubblicati i dati sono vagliati da un revisore che garantisce della loro accuratezza e consistenza.
VISIBILITA’
I dati vengono immediatamente pubblicati sul sito di ARTchives. Tutti quelli significativi saranno rilasciati in formato open per contribuire a Wikidata.
Il progetto è attualmente nella fase di raccolta dati e implementazione del database. Per partecipare è sufficiente scrivere marilena.daquino2@unibo.it e richiedere l’attivazione di un account.