Bologna
21-23 settembre 2023
Solo dalla fine del XIX secolo ha preso forma l’immagine moderna del conoscitore. Giovanni Morelli e Giovan Battista Cavalcaselle potrebbero quindi essere definiti i “pionieri” di una disciplina dello sguardo le cui figure più note sarebbero state – per quanto riguarda la pittura italiana – Bernard Berenson, Roberto Longhi e Federico Zeri. Anche se gli studi hanno da tempo dimostrato che questa costruzione è in realtà un mito, è sempre difficile misurare le doti degli antenati della disciplina e le loro pubblicazioni, spesso molto fitte e sprovviste di un apparato illustrativo.
Due figure meritano senz'altro un posto d'onore nel pantheon dei conoscitori: Gustav Friedrich Waagen (1794-1868) e Charles Lock Eastlake (1793-1865). Waagen fu il primo direttore della Gemäldegalerie di Berlino, per la quale pubblicò instancabilmente cataloghi scientifici; mentre Eastlake fu il primo direttore della National Gallery di Londra e il principale responsabile di un'ambiziosa politica di acquisizioni e di restauri. Oltre che colleghi, Waagen e Eastlake furono sempre amici.
Rispetto al mito del “purovisibilismo”, Waagen e Eastlake – ma anche i loro amici Johann David Passavant, Carl Friedrich von Rumohr o Otto Mündler – propongono una connoisseurship a tutto tondo, che fa certo appello all'occhio, ma anche allo studio dei documenti e delle tecniche, ed è anche per questo che il loro esempio è di grande attualità.
Il seminario coinvolgerà specialisti dell'epoca dei nostri protagonisti, ma anche studiosi che praticano la connoisseurship ogni giorno: spetterà a loro rivalutare l’apporto metodologico dato da queste due figure allo studio dei diversi secoli della storia dell’arte.
Programma
- Giovedì 21 settembre
10.00-13.00
Saluto e presentazione del corso
Andrea Bacchi, Direttore Fondazione Federico Zeri
Neville Rowley, Gemäldegalerie e Bode-Museum, Berlino
PROFILI BIOGRAFICI
Robert Skwirblies, Technische Universität, Berlino
Dalle mummie egiziane a Francesco Hayez: approccio, metodo ed obiettivi dello storico dell’arte Gustav Friedrich Waagen
Susanna Avery-Quash, Jacob Rothschild Interim Head of Curatorial and Senior Research Curator (History of Collecting), The National Gallery
Sir Charles Eastlake and connoisseurship: an overview of the art historical research methods he developed as first Director of the National Gallery (1855-1865)
14.00-14.45
Julie Sheldon, Liverpool John Moores University
Lady Eastlake, Waagen, and Kindred Connoisseurship
14.45-16.00 |IL MERCATO DELL'ARTE ITALIANA A META' OTTOCENTO
Valeria Paruzzo, Università di Trento
Le acquisizioni di Waagen e Eastlake a Venezia: due connoisseurs a confronto
Gabriele Fattorini, Università di Firenze
"A large and highly interesting collection of works of the early Italian school": i primitivi di Francesco Lombardi e Ugo Baldi da Firenze a Londra
16.00-17.00 |IL RESTAURO
Matthew Hayes, Conservation Center, Institute of Fine Arts, New York University
Restoring the Renaissance: Gustav Waagen and Charles Eastlake, Conservation and Connoisseurship
- Venerdì 22 settembre
10.00-13.00 | CASE STUDIES
Aldo Galli, Università di Trento
L'immagine dei fratelli Pollaiolo alla metà dell'Ottocento: questioni di stile e di tecnica
Giacomo Alberto Calogero, Università di Bologna
Un pittore e due conoscitori: Giovanni Bellini tra Waagen e Eastlake
Alessandro Delpriori, Università di Camerino
"The great Crivelli again struck me". La riscoperta di Carlo Crivelli a Londra tra Charles Eastlake e Gustav Friedrich Waagen
14:00-15.30
Giulio Zavatta, Università Ca' Foscari, Venezia
Gustav Friedrich Waagen e Audiface Diotallevi: trattative e considerazioni su Raffaello tra il conoscitore e un marchand-amateur durante il viaggio in Italia del 1841-1842
Simone Facchinetti, Università del Salento
Giovan Battista Moroni nell’orbita dei conoscitori
16.00-18.00
Visita alla Pinacoteca Nazionale di Bologna
- Sabato 23 settembre
10.00-12.00 | SESSIONE APERTA AL PUBBLICO
Donata Levi, Università di Udine
Da strumenti a palinsesti: i cataloghi postillati di un conoscitore dell'Ottocento
Mauro Natale, Université de Genève
I conoscitori anglosassoni e l’arte delle zone di frontiera
Neville Rowley
Manchester 1857: una mostra e una Madonna
MODALITÀ DI ISCRIZIONE
Il seminario è rivolto a 30 giovani laureati di università italiane e straniere, selezionati sulla base del curriculum di studi e dei titoli presentati, e a operatori del settore (docenti, funzionari di musei, soprintendenze, istituti culturali).
Le domande di ammissione con le motivazioni del candidato, accompagnate da un breve curriculum degli studi con l’elenco delle eventuali pubblicazioni, dovranno pervenire entro giovedì 7 settembre alla segreteria della Fondazione Federico Zeri: fondazionezeri.iscrizioni@unibo.it.
Andranno indicati i dati anagrafici del richiedente, il codice fiscale, il recapito postale, telefonico e di e-mail di chi effettuerà il pagamento della quota di iscrizione per l’emissione della fattura.
I candidati ammessi saranno informati dalla Segreteria del corso entro martedì 12 settembre.
Entro, e non oltre, giovedì 14 settembre, dovranno provvedere al pagamento della quota di iscrizione secondo le modalità che saranno comunicate.
Al termine del corso verrà rilasciato un attestato di partecipazione.
La quota di iscrizione, di 200,00 euro iva inclusa, comprende le spese di organizzazione, di insegnamento e un pranzo a buffet per la giornata conclusiva.
Il seminario è riconosciuto dall’Ufficio Scolastico come attività di formazione per i docenti della Regione Emilia-Romagna (art. 5 della Direttiva Ministeriale 21 marzo 2016, n. 170).
Sede del seminario
Fondazione Federico Zeri
Piazzetta Giorgio Morandi 2
40125 Bologna
Informazioni e iscrizioni
Tel. +39 051 2097 473
fondazionezeri.iscrizioni@unibo.it
www.fondazionezeri.unibo.it
Immagine della testata
Domenico Veneziano, Il martirio di Santa Lucia, Berlino, Gemäldegalerie, ©Staatliche Museen zu Berlin, Jörg P. Anders