seminario di formazione specialistica a cura di Andrea Bacchi, Daniele Benati, Laura Cavazzini

Bologna, Fondazione Federico Zeri
16-18 settembre 2021

Dopo il seminario del 2015, interamente focalizzato sulla figura di Longhi, quest’anno Il mestiere del conoscitore indaga il Magistero di Roberto Longhi.
Sarà l’occasione per riflettere sulla portata dell’eredità metodologica e culturale del più autorevole storico dell’arte italiano del Novecento, che seppe orchestrare le ricerche dei tanti allievi che lo ebbero come professore all’Università di Bologna prima (1934-1949) e di Firenze poi (1949-1966): da Francesco Arcangeli a Carlo Volpe, da Mina Gregori a Ferdinando Bologna, da Giovanni Previtali a Luciano Bellosi.

La smagliante personalità di Longhi, il fascino del suo eloquio e della sua scrittura, inscindibilmente intrecciati all’acume critico con cui seppe rileggere vasti tratti della storia dell’arte italiana, riuscirono spesso a istillare la passione per il mondo delle figure anche in chi transitava solo occasionalmente dalle aule in cui faceva lezione, come Giorgio Bassani, Attilio Bertolucci, Pier Paolo Pasolini. Una rete di allievi, amici, colleghi e collaboratori, italiani e stranieri, diversi per età e per orizzonti intellettuali.

Nell’ormai tradizionale appuntamento del settembre bolognese, studiosi di generazione e formazione diverse affronteranno questo articolato panorama a partire da specifici casi di studio, prendendo sempre le mosse dalla concreta identità stilistica delle opere d’arte, lette attraverso la lente del magistero di Longhi.
La testimonianza di chi Longhi l’ha conosciuto di persona completerà questo denso programma.

 
Programma

  • Giovedì 16 settembre

10.30-13.30 

Presentazione del corso

Massimo Ferretti, Scuola Normale Superiore di Pisa
Roberto Longhi ebbe una scuola o tanti scolari diversi?

Simone Facchinetti, Università del Salento
I primi seguaci di Roberto Longhi

Fabio Massaccesi, Università di Bologna
Francesco Arcangeli: ‘non sono mai stato un medioevalista’

Proiezione video intervista di Andrea Bacchi ad Alvar González-Palacios

14.30-19.00

Daniele Benati, Università di Bologna
Alle origini della scuola longhiana bolognese: Alberto Graziani

Francesco Frangi, Università di Pavia
Con occhio, passione e metodo. L’arte lombarda interpretata da Mina Gregori

Elizabeth Dester, Università di Firenze
Mina Gregori e la ‘gracile eleganza’ di Alessandro Pampurino

Giacomo Alberto Calogero, Università di Bologna
Carlo Volpe e il problema degli esordi del giovane Bellini

Proiezione video intervista di Riccardo Naldi a Francesco Abbate

 

  • Venerdì 17 settembre

10.00-13.30

Maddalena Spagnolo, Università “Federico II” di Napoli
Augusta Ghidiglia Quintavalle e la pittura emiliana del Cinquecento: percorsi di critica d'arte in presenza

Claudio Zambianchi, Sapienza Università di Roma
Roberto Tassi: un longhiano atipico

Laura Cavazzini, Università di Trento
Giovanni Previtali e gli Studi sulla scultura gotica in Italia

Proiezione video intervista di Laura Cavazzini a Arturo Carlo Quintavalle

14.30-19.00

Carlo Sisi, Accademia di Belle Arti di Firenze
Carlo Del Bravo e il recupero dell'Accademia

Neville Rowley, Gemäldegalerie e Bode-Museum, Staatliche Museen zu Berlin
"Par un regard." Michel Laclotte e l'esperienza longhiana

 Riccardo Naldi, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”
Il Ferdinando Bologna delle origini

Proiezione video intervista di Francesco Caglioti a Fiorella Sricchia Santoro

 

  • Sabato 18 settembre | Sessione trasmessa in diretta Facebook

10.00-13.00

Andrea De Marchi, Università di Firenze
Carlo Volpe, oltre la traccia longhiana: Pietro Lorenzetti, Paolo Uccello, Ludovico Carracci

Flavio Fergonzi, Scuola Normale Superiore di Pisa
Francesco Arcangeli: la battaglia dell'arte contemporanea, dalla parte di Longhi

Francesco Caglioti, Scuola Normale Superiore di Pisa
Luciano Bellosi e gli studi sulla scultura: il problema di Donatello giovane

Proiezione video intervista di Giovanna Capitelli a Bruno Toscano

 

MODALITÀ DI ISCRIZIONE

Il seminario ha la durata di tre giornate ed è rivolto a 30 giovani laureati di università italiane e straniere, selezionati sulla base del curriculum di studi e dei titoli presentati, e a operatori del settore (docenti, funzionari di musei, soprintendenze, istituti culturali).

Le domande di ammissione con le motivazioni del candidato, accompagnate da un breve curriculum degli studi con l’elenco delle eventuali pubblicazioni, dovranno pervenire entro venerdì 3 settembre alla segreteria della Fondazione Federico Zeri:.

Andranno indicati i dati anagrafici del richiedente, il codice fiscale, il recapito postale, telefonico e di e-mail.

I candidati ammessi saranno informati dalla Segreteria del corso entro martedì 7 settembre; dovranno poi, entro e non oltre venerdì 10 settembre, provvedere al pagamento della quota di iscrizione secondo le modalità che saranno comunicate.

Al termine del corso verrà rilasciato un attestato di partecipazione.

Il seminario è riconosciuto dall’Ufficio Scolastico come attività di formazione per i docenti della Regione Emilia-Romagna ai sensi dell’art. 5 della Direttiva Ministeriale 21 marzo 2016, n. 170.

                                              

QUOTA DI ISCRIZIONE

La quota di iscrizione, di 200,00 euro iva inclusa, comprende le spese di organizzazione e di insegnamento.

 

SEDE DEL SEMINARIO

Fondazione Federico Zeri
Piazzetta Giorgio Morandi, 2
40125 - Bologna
 

INFORMAZIONI E ISCRIZIONI

Tel. +39 051 2097 471
www.fondazionezeri.unibo.it