Nel 2023 la Fondazione Zeri ha acquisito una parte dell’archivio fotografico analogico prodotto dalla Amilcare Pizzi Arti Grafiche s.p.a. nel corso della sua attività.
La Casa editrice, fondata nel 1919 a Milano dallo stampatore-tipografo Amilcare Pizzi, conobbe un forte sviluppo nell'immediato dopoguerra che si concretizzò anche con la fondazione del marchio Silvana Editoriale, ancora oggi leader nel campo dell’editoria d’arte.

Il fondo fotografico è costituito da circa 10.000 fototipi, per la maggior parte databili dagli anni Cinquanta agli anni Novanta del Novecento quando la documentazione digitale ha definitivamente soppiantato quella analogica nella realizzazione delle pubblicazioni. Molti dei positivi in bianco e nero sono opera di fotografi storici come Alinari, Brogi, Anderson; tra i fotocolor, numerosi sono quelli acquistati da Scala.
Oltre alle fotografie sono presenti bozze, prove di stampa e altra documentazione relativa all’attività della casa editrice.

Questo archivio rappresenta una risorsa di grande importanza non solo per la conoscenza delle opere raffigurate, molte non documentate nel catalogo della Fondazione Zeri, ma anche per approfondimenti sull’utilizzo del materiale fotografico e delle pratiche tipografiche nel settore specifico dell’editoria d’arte.

Si tratta della prima collezione di questo tipo entrata nell'archivio fotografico della Fondazione.

Puoi conoscere la consistenza e le caratteristiche dell'Archivio Amilcare Pizzi arti grafiche - Silvana Editoriale attraverso il modulo Esplora i fondi del catalogo online.

L'acquisizione, l'ordinamento e il condizionamento dell'Archivio è stato possibile grazie al contributo dell'Associazione Amici di Federico Zeri