Fin dalla sua costituzione, nel gennaio 2013, la Fondazione Federico Zeri partecipa a PHAROS - The International Association of Photo Archives, che attualmente raccoglie 13 istituzioni di rilevanza internazionale, negli Stati Uniti e in Europa, depositarie di alcune tra le più significative raccolte fotografiche di interesse storico artistico.
Bibliotheca Hertziana – Max-Planck-Institut für Kunstgeschichte (Roma), German Documentation Center for Art History – Bildarchiv Foto Marburg (Marburg), Courtauld Institute of Art (Londra), Dumbarton Oaks (Washington, DC), Fondazione Federico Zeri (Bologna), Frick Art Research Library (New York), I Tatti, The Harvard University Center for Italian Renaissance Studies (Firenze), Kunsthistorisches Institut in Florenz – Max-Planck-Institut (Firenze), The National Gallery of Art (Washington, DC), Paul Mellon Centre for Studies in British Art (Londra), RKD Netherlands Institute for Art History (L’Aia), Warburg Institute (Londra), Yale Center for British Art (New Haven). E altre se ne aggiungeranno.
L’obiettivo è stato fin da subito testare forme di convergenza di immagini e dati, sperimentare l’interoperabilità tra banche dati realizzate a partire da standard catalografici diversi, per creare un'unica piattaforma digitale di ricerca, liberamente accessibile, in cui riunire le risorse di tutte le istituzioni partecipanti.
Nel corso di oltre un decennio di lavoro, che ha coinvolto un team interdisciplinare di storici dell'arte, informatici, archivisti, digital humanists, è stata sviluppata la piattaforma artresearch.net per l’esplorazione delle opere d’arte e di architettura.
Creata con l’impiego di tecnologie di intelligenza artificiale e metadati accuratamente organizzati, è il risultato della collaborazione di questi importanti archivi fotografici e di un'idea visionaria: trasformare decenni di catalogazione analogica in una piattaforma dinamica e in continua evoluzione, capace di rispondere alle pratiche di ricerca contemporanee.
Ricercatori, studenti e pubblico avranno accesso gratuito a una risorsa visiva senza precedenti, che potrà comprendere fino a 31 milioni di immagini e coprire secoli di produzione artistica.
La piattaforma si basa su ResearchSpace, un ambiente digitale open-source basato sul web semantico progettato per la ricerca accademica. Lo sviluppo tecnico è stato guidato da Artem Kozlov, mentre l’interfaccia utente è stata progettata da Marilena Daquino ricercatrice del Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica dell’Università di Bologna.
Il progetto è finanziato dalla Samuel H. Kress Foundation, dalla Andrew W. Mellon Foundation, dalla Bibliotheca Hertziana – Istituto Max Planck per la Storia dell’Arte e dal National Endowment for the Humanities, e sostenuto in modo continuativo dai partner istituzionali di PHAROS.
Artresearch.net è destinata a diventare una risorsa essenziale per storici dell’arte, curatori, docenti e chiunque desideri esplorare la storia dell’arte globale attraverso immagini e dati di una ricchezza senza precedenti.