Il progetto si propone in primo luogo di completare il censimento degli strumenti e delle pagine musicali raffigurate nei dipinti e di procedere, ove possibile, all’identificazione delle fonti (strumenti e libri di musica, manoscritti o a stampa) verosimilmente utilizzate come modello dagli artisti.
Una presentazione generale del progetto e delle sue possibili articolazioni è stata inserita nel volume La natura morta di Federico Zeri.
Una prima ricognizione sul corpus delle immagini musicali documentate dalla Fototeca Zeri ha dato luogo ad una piccola mostra fotografica nella quale le raffigurazioni di libri o parti musicali identificabili sono state accostate a quelle di esemplari a stampa (prevalentemente conservati nel Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna) che con quelli dipinti potevano essere utilmente confrontati. L’esposizione, denominata Musica da vedere, si è svolta a Bologna, nell’ottobre del 2013, nell’ambito della manifestazione Artelibro.
La catalogazione iconografico-musicale delle immagini dipinte, coordinata da Nicoletta Guidobaldi e attualmente in corso, si avvale della collaborazione di Francesco Panni e Angela Venturino, ai quali si deve la schedatura e l’ identificazione delle musiche notate nei trompe l’oeil, e di Gaia Prignano.
Le nuove schede e gli eventuali aggiornamenti di quelle già pubblicate verranno progressivamente integrati nel database, che prevede la creazione di link fra le immagini di strumenti e musiche notate identificate e le possibili fonti (strumenti e libri musicali) accessibili online nei siti delle principali istituzioni museali nazionali ed internazionali.