Realizzato con il contributo di Emanuela e Silvano Merlatti.
Anna Ottani Cavina è professore emerito di Storia dell’arte moderna dell’Università di Bologna e presidente onorario della Fondazione Federico Zeri che ha fondato e diretto fino al 2014 e alla quale ha destinato la sua fototeca professionale, oltre 18.000 fotografie che documentano gli ambiti di ricerca privilegiati dalla studiosa. I nuclei più importanti riguardano il Seicento caravaggesco, i Carracci, la pittura e la grafica del Settecento, la decorazione d’interni, la persistenza dell’antico, il paesaggio.
Sulla scia della folgorante apertura a Caravaggio e alla sua cerchia operata da Roberto Longhi nei primi anni del Novecento, culminata nella mostra Caravaggio e i caravaggeschi del 1951, la pittura caravaggesca diventa per Anna Ottani Cavina uno degli ambiti di studio privilegiati. A partire dagli anni Sessanta, dopo le ricerche su Marcantonio Bassetti (1586-1630), argomento della tesi di perfezionamento in storia dell’arte, discussa nell’A.A. 1962-1963, e i contributi su Pietro Paolini (1603-1681) nel 1963 e Angelo Caroselli (1585-1652) nel 1965, l’attenzione della studiosa si concentra sull’indagine della produzione artistica di Carlo Saraceni (1579-1620), di cui nel 1968 pubblica la monografia, l’unica ancora ad oggi dedicata all’artista e la prima in area caravaggesca, dopo quella su Serodine di Roberto Longhi.
La volontà di documentare a largo spettro la produzione pittorica di questi artisti si riflette nella straordinaria quantità di materiali fotografici e documenti allegati raccolti dalla studiosa nella sua fototeca.
Sono 1.574 le fotografie dedicate alla pittura caravaggesca, che rappresentano non soltanto dipinti conservati in chiese e musei italiani e stranieri, ma anche opere passate sul mercato e in collezioni private.
A questi si aggiungono circa 900 documenti cartacei allegati alle fotografie (estratti editoriali, appunti manoscritti) e numerosa corrispondenza con antiquari e collezionisti.
Le fotografie raccolte da Anna Ottani Cavina e inserite nella serie archivistica dedicata al Seicento caravaggesco e i Carracci della sua fototeca, rappresentano un nucleo particolarmente importante poiché integrano e arricchiscono di opere anche inedite la sezione dei Caravaggeschi della Fototeca di Zeri, già consultabile online sul sito della Fondazione.
REALIZZAZIONE DEL PROGETTO
Catalogazione e digitalizzazione di 1.574 fotografie così suddivise
TITOLAZIONE BUSTA |
FOTO |
Caravaggio, Orazio Borgianni, Orazio e Artemisia Gentileschi |
138 |
Maestro della natura morta di Hartford Carlo Saraceni |
26 278 |
Carlo Saraceni: cerchia, entourage, copie. Adam Elsheimer, Antonio Giarola, Guy François, Pensionante del Saraceni, Jean Le Clerc, Jacob e Jan Pynas |
158 |
Marcantonio Bassetti |
251 |
Carlo Saraceni, Marcantonio Bassetti. Grafica |
101 |
Angelo Caroselli, Pietro Paolini |
162 |
Aniello Falcone e Seicento napoletano |
150 |
Autori A-H. Gioacchino Assereto, Giovanni Battista Caracciolo Giovanni Battista (Battistello), Bartolomeo Cavarozzi, Cecco del Caravaggio, Gerard Douffet, Filippo Napoletano, Louis Finsonius, Giacomo Galli (Spadarino), Antiveduto Gramatica, Gerard van Honthorst |
157 |
Autori L-Z. Georges de La Tour, Pieter Lastman, Maestro del Giudizio di Salomone, Juan Bautista Maino, Rutilio Manetti, Bartolomeo Manfredi, Luigi Miradori (il Genovesino), Nicolas Regnier, Giovanni Serodine, Matthias Stomer, Tanzio da Varallo, Hendrick Terbrugghen, Nicolas Tournier, Valentin de Boulogne, Simon Vouet |
153 |
Conclusione 2024
Costo totale 15.000 euro
Le immagini saranno rese disponibili gratuitamente nel database online della Fondazione Zeri.