Anna Ottani Cavina (1939) è professore emerito di Storia dell’Arte Moderna all’Università di Bologna e presidente onorario della Fondazione Federico Zeri, di cui è stata direttrice dal 2001 al 2014. Sotto la sua direzione è stato promosso e avviato il progetto di catalogazione dello straordinario lascito dello studioso all’Università di Bologna.
Nel 2020 la studiosa ha donato alla Fondazione la sua fototeca costituita da oltre 18.000 fotografie a cui si aggiungono circa 8.000 materiali allegati (estratti editoriali, memorandum manoscritti, schede di catalogo, corrispondenza con storici dell’arte, antiquari e collezionisti).
Si tratta di un lascito che arricchisce enormemente il patrimonio della Fondazione, perché incentrato su aree geografiche e ambiti di ricerca poco rappresentati nella fototeca di Federico Zeri.
Formata a partire dal 1959 fino al 2020, la fototeca rispecchia gli argomenti di ricerca centrali nella carriera accademica della studiosa: la prima metà del Seicento (2.109 fotografie), con i contributi sui Pittori Caravaggeschi e i Carracci, la Decorazione neoclassica e i pittori nordici in Italia (7.235 fotografie), in grandissima parte costituita dalla documentazione raccolta in oltre vent’anni di ricerche sull’attività di Felice Giani (1758-1823), la pittura di Paesaggio in Italia (1.240 fotografie), con le aperture verso la pittura en plein-air alla fine del Settecento (Jean-Baptiste Camille Corot, Thomas Jones, Louis Gauffier).
A questi materiali si aggiungono nuclei dedicati agli Autori, con immagini di opere di artisti italiani e stranieri tra il XV e il XX secolo, e una sezione di Diapositive utilizzate dalla studiosa nel corso di lezioni universitarie, seminari, conferenze.
Nel corso del 2023 sono stati donati dalla studiosa anche un piccolo nucleo di dipinti di Natura morta e le stampe realizzate dalla ditta Villani di Bologna, in occasione di una campagna fotografica del 1976, presso la Pinacoteca Comunale di Faenza (fotografie di dipinti, disegni di ornato e arredi, e incisioni)
Le fotografie, molte annotate sui versi, complete di didascalie e indicazioni per la stampa per quelle confluite nelle pubblicazioni, sono state spesso commissionate direttamente a studi fotografici italiani e stranieri, ma provengono anche da archivi di musei, soprintendenze, da antiquari e collezionisti, e rendono evidente quella volontà di documentazione a largo spettro che sta alla base della formazione della fototeca della studiosa
A partire dal 2021, la fototeca di Anna Ottani Cavina è al centro di un progetto di catalogazione e valorizzazione, che permetterà di integrare il database della Fondazione Zeri.
Con il progetto Un archivio per il territorio. L'arte emiliana nella fototeca di Anna Ottani Cavina sono state catalogate oltre 3.600 fotografie dedicate a Felice Giani e alla decorazione neoclassica in Emilia e Romagna, e ai Carracci a Bologna, già disponibili nel catalogo online.
È attualmente in corso la catalogazione del nucleo di 1.574 fotografie relative ai Pittori Caravaggeschi, grazie al contributo di Emanuela e Silvano Merlatti.