RITRATTI DI ANIMALI / ANIMALI RITRATTI
Pittura e scultura nel secolo di Ulisse Aldrovandi
A cura di Andrea Bacchi e Marcello Calogero
Secondo incontro
Martedì 7 marzo, ore 17.00
Alessandra Giannotti, Università per stranieri di Siena
GIAMBOLOGNA, AMMANNATI, GIOVAN BATTISTA DEL TADA E LA GROTTA DEGLI ANIMALI
Sulla scorta degli studi enciclopedici a carattere botanico e zoologico che proliferarono in tutta Europa grazie a studiosi come Ulisse Aldrovandi, anche presso la corte dei Medici si registrò, nella seconda metà del Cinquecento, un crescente interesse naturalistico. Dopo l’istituzione degli orti botanici e dei serragli, le collezioni fiorentine si saturarono di naturalia e di specie botaniche essiccate, mentre andò sempre più radicandosi in città la scultura d’animali. Ciò risulta evidente negli allestimenti delle grotte dei giardini medicei di Castello e di Boboli dove gli eredi della bottega di Niccolò Tribolo si cimentarono nell’esecuzione di bestiari in pietra mentre il fiammingo Giambologna, ma anche i toscani Bartolomeo Ammannati e Giovan Battista del Tadda licenziarono un originale repertorio di uccelli in bronzo. Tacchini, corvi, poiane, aquile reali e pavoni – quasi impressionistici nei loro piumaggi e attitudini – presero vita inaugurando la stagione di un più vasto interesse per la raffigurazione di animali che, se ebbe il suo epicentro nella Firenze granducale, finì per investire le principali corti europee a partire dalla fine del XVI secolo.
Ingresso libero previa iscrizione a questo link https://eventi.unibo.it/prenotazioni-bub
Aula Magna
Biblioteca Universitaria
Via Zamboni 35
40126 Bologna
La rassegna è organizzata in collaborazione con Biblioteca Universitaria, SMA - Sistema Museale di Ateneo ed è inserita nelle celebrazioni Aldrovandi 500 .
La mostra L’altro Rinascimento. Ulisse Aldrovandi e le meraviglie del mondo al Museo di Palazzo Poggi, via Zamboni 33, è visitabile nelle giornate delle conferenze fino alle ore 16.00.