Una Borsa per attività di ricerca destinata allo studio dei nuclei ‘casi’, inediti e problemi nella Fototeca Zeri. Una documentazione fotografica complessa ma estremamente significativa che sarà indagata, descritta e valorizzata nel catalogo online.

Nella fototeca di Federico Zeri sono presenti alcuni nuclei di fotografie di dipinti che lo studioso conservava a parte rispetto all’imponente serie Pittura italiana, perfettamente riordinata e oggi catalogata e in gran parte online. Queste sezioni, contenute nella serie Varie, non sono state ancora oggetto di interventi di descrizione e valorizzazione.

Il nucleo ‘Casi’, sui quali Zeri stava lavorando, in prospettiva della pubblicazione di articoli scientifici, è costituito da circa 500 fotografie, contenute in fascicoli monografici per artista.  Nel 2019 questo nucleo è stato oggetto di una ricognizione da parte del comitato scientifico della Fondazione. Gli esiti di tali ricerche sono in parte confluiti nel volume Federico Zeri: lavori in corso, a cura di Andrea Bacchi, Daniele Benati, Andrea De Marchi, Aldo Galli, Mauro Natale, ma sono molti i dossier rimasti ancora inediti.

Vi è poi una sezione che lo studioso aveva isolato come ‘Problemi’. Contiene oltre 1.200 fotografie di opere pittoriche di problematica definizione culturale, di difficile attribuzione anche per l’occhio infallibile di Zeri. Egli le aveva isolate e suddivise per secoli e per temi iconografici (Ritratti, Madonne e Sacre Famiglie, Soggetti evangelici, Mitologia, Soggetti profani, Soggetti biblici), forse in attesa di ulteriori approfondimenti.

Infine, alcune migliaia di fotografie ‘Da riordinare’, suddivise semplicemente per secolo. Si suppone che lo studioso avesse spesso proposte attributive sulle opere riprodotte, ma che semplicemente non abbia fatto in tempo a inserire i fototipi nei fascicoli intestati agli autori o alle scuole.  

Le fotografie della serie Varie provengono da studi fotografici, case d’asta, musei, antiquari o collezionisti e riproducono in gran parte dipinti passati sul mercato tra gli anni Quaranta e gli anni Novanta del Novecento o segnalati in raccolte private. Sono talvolta corredate da lettere, promemoria, copie di perizie di vari studiosi. Sui versi sono spesso presenti annotazioni di Zeri o di altri che riportano informazioni sulla storia collezionistica e conservativa delle opere.

Il progetto scientifico [.pdf 841 KB] [.pdf 841 KB] prevede la ricognizione e lo studio dei materiali, inoltre la descrizione dei fototipi. Le schede realizzate saranno pubblicate nel database online della Fondazione Federico Zeri. Il borsista dovrà infine produrre una relazione con l’esito delle proprie ricerche sui ‘Problemi’, e le proposte di classificazione dei fascicoli da riordinare.
La «Borsa per attività di ricerca Emanuela e Silvano Merlatti 2025» si concluderà entro dicembre 2025.   

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EMANUELA E SILVANO MERLATI PER LA FONDAZIONE FEDERICO ZERI