Bologna, Fondazione Federico Zeri
29 settembre-1 ottobre 2016
Programma
Giovedì 29 settembre
Fondazione Federico Zeri
10.30-13.00
Saluto
Andrea Bacchi, direttore Fondazione Federico Zeri
Barbara Agosti, Università di Roma Tor Vergata
Sugli ingranaggi delle Vite vasariane
Andrea De Marchi, Università di Firenze
I trecentisti senesi per Vasari, un'entità virtuale?
Gaia Ravalli, Scuola Normale Superiore di Pisa
"Solo di Stefano Fiorentino maggior concetto ispira il Vasari"
14.30-18.30
Giovanni Giura, Scuola Normale Superiore di Pisa
La non contemporaneità del contemporaneo. Vasari tra Donatello e Bicci di Lorenzo
Massimo Ferretti, Scuola Normale Superiore di Pisa
Jacopo della Quercia
Laura Cavazzini, Università di Trento
Due attribuzioni sbagliate di Vasari
Neville Rowley, Staatliche Museen zu Berlin
Alla ricerca dell'Annunciazione di Masaccio vista da Giorgio Vasari a San Niccolò Oltrarno
Francesco Caglioti, Università di Napoli Federico II
Vasari e la scultura quattrocentesca fiorentina (soprattutto Donatello)
Mauro Natale, Università di Ginevra, emerito
L'occhio di Vasari
Venerdì 30 settembre
Fondazione Federico Zeri
09.30-13.00
Massimiliano Rossi, Università del Salento
Giorgio Vasari storico dell'arte
Alessandro Angelini, Università di Siena
Vasari e l'evolversi del concetto di autografia
Aldo Galli, Università di Trento
Vasari conoscitore: qualche considerazione sulla "seconda età" delle Vite
Paolo Parmiggiani
Il sepolcro di Alessandro Tartagni: "molte figure piccole, che alla maniera paiono di mano di Andrea"
Alessandra Galizzi Kroegel, Università di Trento
Francia, Perugino e la "dolcezza ne' colori unita"
14.30-18.30
Anna Maria Ambrosini Massari, Università di Urbino
"Fra le cose sue e di Pietro non si sapeva certo discernere". Vasari e il giovane Raffaello
Vittoria Romani, Università di Padova
Vasari, Raffaello e la bottega
Carlo Falciani, Accademia di Belle Arti di Firenze
"Della maniera che si veggiono". Indicazioni vasariane per riconoscere gli stili della 'maniera moderna' fiorentina
Stefano Pierguidi, Sapienza, Università di Roma
"Che si conoscono al suo già detto segno". I limiti della connoisseurship vasariana nel campo dell'incisione
Lorenza Melli, Corpus der italienischen Zeichnungen 1300-1500, Monaco-Firenze
Le attribuzioni di Vasari nel Libro de' disegni
Andrea Bacchi,
Silvia Ginzburg, Università di Roma Tre
Discussione e conclusioni
Sabato 1 ottobre
Fondazione Federico Zeri, sessione aperta al pubblico
10.00-12.30
Daniele Benati, Università di Bologna
Vasari e gli artisti bolognesi
Catherine Monbeig Goguel, Directeur de recherche émérite, CNRS, Musée du Louvre
Il Libro de' disegni di Giorgio Vasari. Coerenza e ambiguità
Marco Collareta, Università di Pisa
"Non altramente... che si faccia un dotto e pratico cancelliere". Il modello grafologico nella connoisseurship storico-artistica