Il progetto di conservazione e valorizzazione della fototeca di Federico Zeri si è svolto sulla base di standard archivistici e catalografici internazionali e ha previsto le seguenti fasi:
- Inventariazione del fondo fotografico
- Monitoraggio delle condizioni di conservazione e messa in sicurezza dei materiali
- Progettazione di una scheda catalografica strutturata in base alla tipologia e all'ordinamento della fototeca e rispondente alla normativa dell'Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione (ICCD)
- Definizione dei parametri di digitalizzazione
- Realizzazione di un software specifico per la catalogazione e di un'interfaccia per la consultazione online
INVENTARIAZIONE
L'archivio fotografico è pervenuto integro, senza aver subito interventi di riordino dopo la morte dello studioso. Al momento della presa di possesso è stato compilato un inventario di consistenza che segue i criteri di classificazione adottati da Zeri e riporta la struttura gerarchica dell'archivio. Tutto il materiale è stato timbrato e inventariato con l'apposizione di un numero progressivo che fissa l'ordine dato dallo studioso alle fotografie all'interno dei fascicoli.
CONSERVAZIONE
La compilazione dell'inventario ha permesso la ricognizione sullo stato di conservazione degli originali. Sono stati individuati i procedimenti fotografici e selezionate le fotografie da restaurare.
Si è proceduto al condizionamento dei materiali. I faldoni originari sono stati sostituiti con contenitori conformi agli standard internazionali richiesti per l'archiviazione dei documenti fotografici (ISO 10214). Ogni fotografia è stata inserita in una busta di polipropilene che limita i danni connessi alla manipolazione.
A partire dal 2009 è stata condotta una campagna di restauro su un nucleo di preziose fotografie di grande formato databili tra la fine del XIX e l'inizio del XX, principalmente stampe al carbone e all'albumina.
CATALOGAZIONE
Il sistema di catalogazione adottato prevede la compilazione di due schede collegate: nella prima vengono trascritte le informazioni relative all'opera d'arte raffigurata, ricavate principalmente dalle annotazioni di Zeri sul verso delle foto, dalla documentazione ad esse allegata e dai volumi della sua biblioteca. Nella seconda, conforme allo standard F ICCD – livello inventariale, sono inseriti i dati riferiti all'oggetto fotografico.
DIGITALIZZAZIONE
Il progetto prevede l'acquisizione digitale di gran parte del materiale fotografico.
Le fotografie, sia in bianco e nero sia a colori, sono state digitalizzate nello spazio colore RGB a 24 bit e salvate in formato TIFF non compresso nelle dimensioni di 3072 pixel per il lato maggiore, secondo i parametri della normativa nazionale ICCD, livello A. Nei file TIFF sono incorporati i metadati tecnici che tracciano la storia dell'immagine, incluse le operazioni di controllo e ottimizzazione effettuate con sw Adobe Photoshop. Da queste matrici digitali, archiviate su HDD e DVD, sono stati tratti i formati jpg ad alta e bassa risoluzione, collegati rispettivamente alle schede in internet e intranet.
Nel caso di fotografie con annotazioni sul retro, anche il verso è stato digitalizzato.
I dischi ottici utilizzati per l'archiviazione professionale delle immagini della sezione Pittura italiana (DVD FalconMedia modello Museo/oro) sono prodotti da Falcon Technologies International L.L.C.
CONSULTAZIONE ONLINE
Il catalogo digitale online permette ricerche immediate e analitiche su tutte le opere d'arte, i documenti cartacei e le fotografie presenti nella banca dati.
Lo stesso catalogo è consultabile in modalità intranet presso le postazioni della Fondazione Federico Zeri a disposizione degli studiosi, con la possibilità di visualizzare le immagini ad alta risoluzione e i versi delle fotografie. È inoltre possibile consultare campi specifici relativi ai dati della fotografia non disponibili nella versione online.