Federico Zeri (1921-1998) è stato uno dei più straordinari storici dell'arte e conoscitori del Novecento. All'Università di Bologna, che gli ha conferito la laurea ad honorem 6 febbraio 1998, ha lasciato la sua fototeca e la biblioteca d'arte.
Ai suoi scritti si deve la riscoperta di aree marginali della produzione artistica italiana, il recupero filologico e storico di artisti dimenticati, di opere disperse e di un'intera geografia figurativa trascurata dagli studi. Strumento essenziale di questo monumentale lavoro di indagine è stata la sua fototeca dove Zeri ha lasciato una serie di cartelle in cui aveva raccolto numerose fotografie per articoli che non ebbe il tempo di portare a termine.
Il libro Federico Zeri: lavori in corso nasce dal recupero e dallo studio di questa documentazione inedita, con l'idea di essere anche uno stimolo per la prosecuzione delle ricerche.
Gli argomenti selezionati riguardano la pittura italiana dal Trecento al Seicento. Spaziano da opere inedite a provocazioni su problemi non abbastanza conosciuti o su opere già note ma non capite.
Il libro è composto da 21 saggi. Ogni testo si propone non di restituire il pensiero di Zeri che nella sua interezza è purtroppo precluso, ma di ricostruire per quanto possibile le sue intenzioni, alla luce dei suoi studi editi e dei suggerimenti scaturiti dai materiali della sua fototeca.
Il libro intende inoltre valorizzare i risultati conseguiti nel frattempo dagli studi più recenti corredati da un adeguato aggiornamento bibliografico.
Il volume fa parte della collana Nuovi diari di lavoro.
Stampato con il contributo di ASSOCIAZIONE ANTIQUARI D'ITALIA.
Federico Zeri: lavori in corso
a cura di Andrea Bacchi, Daniele Benati, Andrea De Marchi, Aldo Galli, Mauro Natale
Formato: 24x17 cm
Pagine: 575
Illustrazioni: 300 b/n
Legatura: brossura
Lingua: italiano
Anno di pubblicazione: 2019
Editore: Fondazione Federico Zeri
ISBN: 978-88-944892-0-0
Prezzo: 36 euro
Indice
Introduzione
Andrea Bacchi, Daniele Benati, Andrea De Marchi, Aldo Galli, Mauro Natale
Ambrogio Lorenzetti e l'origine della pittura di vita domestica: archeologia di un capolavoro
Andrea De Marchi
Un problema «assai minuto» del Gotico: il Maestro di Lonigo
Mattia Vinco
Rileggendo le Aggiunte a Zanino di Pietro
Valentina Baradel
«Ho incontrato soltanto due tavole che ritengo appartengano alla stessa mano»: intorno a Gian Giacomo da Lodi e Giovanni Siro Cattaneo da Brignano, con una postilla sul Maestro del polittico francescano Bagatti Valsecchi
Vittorio Natale
Liguria cosmopolita: un insolito Schmerzensmann per Donato de' Bardi
Andrea De Marchi
Tra Fermo e Napoli. Exit Giacomo di Nicola da Recanati
Virginia Caramico, Emanuele Zappasodi
Uno 'strano' caso di Gotico Internazionale lombardo: il polittico di Maestro Paroto (Pasoto da Cemmo?)
Stefania Buganza
Federico Zeri per Tuccio d'Andria. La genesi di un'attribuzione
Gianluca Zanelli
Un San Girolamo en plein air di Neroccio, dolceagra apertura al protoclassicismo
Andrea De Marchi
Giacomo Pacchiarotti e il fu Matteo Balducci: un po' di ordine in fototeca (con qualche appunto su Vincenzo Tamagni)
Gabriele Fattorini
«Una Madonna di Pedro Berruguete»
Mauro Natale
Albert van Ouwater e la pittura quattrocentesca dei Paesi Bassi
Frédéric Elsig
In cerca di Giovanni Francesco Crivelli
Daniele Benati
I misteri pagani di Johannes Hispanus
Aldo Galli, Alessandra Galizzi Kroegel
Due momenti mantovani di Lorenzo Costa
Tommaso Pasquali
Un ritratto ideale di Ovidio: note sull'avvio dell'Ortolano
Davide Trevisani
Una scheda per Garofalo
Elisabetta Sambo
Sigismondo Foschi. Un pittore assente negli scritti di Federico Zeri
Anna Colombi Ferretti
Passione ed erotismo in due dipinti di Alessandro Turchi detto l'Orbetto
Daniela Scaglietti Kelescian
Federico Zeri e il Seicento fiorentino: l'irresistibile fascino per i nudi femminili di Simone Pignoni
Francesca Baldassari