La prima monografia dedicata a Louis Gauffier (Poities, 1762-Firenze, 1801), pittore sensibile e geniale, protagonista nel panorama artistico europeo all’epoca del Grand Tour.
Il volume ne ricostruisce il percorso dagli anni della formazione accademica compiuta tra Parigi e Roma, a quelli dell’esilio a Firenze dove opera con successo per gli aristocratici viaggiatori del Grand Tour e la società cosmopolita che gravita nella cerchia di Vittorio Alfieri.
Oltre a dar conto del talento versatile di questo artista e dell’impronta lasciata nei campi diversi della pittura, questo libro vorrebbe inoltre restituire quella storia a più voci che ha ricostruito l’immagine di Gauffier attraverso atti critici molto diversi che sono ovviamente la ricerca recente di storici dell’arte e conservatori, l’attenzione di collezionisti che quei dipinti hanno amato e conservato nel tempo, ma anche il ruolo del Musée Fabre di Poitiers che vanta oggi il nucleo più rappresentativo di opere dell’artista.
I saggi dedicati alla pittura di storia, al paesaggio, al ritratto, mettono a fuoco l’intera attività del pittore proiettandolo su un orizzonte internazionale che riconosce a Gauffier un ruolo storico nella cultura di fine Settecento.
Negli anni tormentati fra la Rivoluzione e l’Impero, Gauffier ci regala i suoi eroi militari raccontati in prosa, i ritratti di famiglia all’incrocio fra lo status politico e l’intimità privata, gli ultimi gentleman di una classe in estinzione.
Infine, l’artista si impone ai livelli più alti nei paesaggi dell’ultima stagione fiorentina dove la corrispondenza tra natura e stato d’animo unisce in un unico sentire i luoghi e il viaggiatore. Luoghi diventati protagonisti, luoghi vissuti e reali, perché nell’ottica illuminista di Gauffier la realtà non va idealizzata ma raccontata nella sua bellezza quotidiana.
Il volume è arricchito da un regesto di documenti inediti che danno concretezza al vissuto dell’artista e gettano nuova luce sui suoi spostamenti e contatti.
Completano il volume indici e bibliografia.
In un'ottica di scoperta e valorizzazione a tutto campo dell'artista, insieme all'uscita di questo volume è in preparazione la mostra Le Voyage en Italie de Louis Gauffier al Musée Fabre di Montpellier, dal 7 maggio al 4 settembre 2022.
Anna Ottani Cavina, professore emerito di Storia dell'Arte dell'Università di Bologna, insegna alla Johns Hopkins University SAIS Europe. Ha creato e diretto la Fondazione Federico Zeri fino al 2014. Tra le sue pubblicazioni: Carlo Saraceni (1968), Il Settecento e l’antico (Einaudi 1982), I paesaggi della ragione (Einaudi 1994), Paysages d’Italie (Electa 2001), Geometries of silence (Columbia University Press 2004), Federico Zeri, dietro l’immagine (Allemandi 2009), Terre senz’ombra (Adelphi 2015), John Ruskin, Le pietre di Venezia (Marsilio 2018), Una panchina a Manhattan. Nuove geografie dell’arte (Adelphi 2019).
Emilia Calbi a lungo docente di Storia delle Arti grafiche e di Storia dell'Arte del Settecento all'Università di Bologna, le sue ricerche si sono concentrate sulla pittura e la grafica del XVIII secolo, in particolare sulla pittura di paesaggio e sulla figura di Giovan Battista dell'Era, di cui ha curato la mostra monografica di Treviglio nel 2000.
La pubblicazione è stata realizzata con il contributo di:
Direzione Generale Educazione, Ricerca e Istituti culturali del Ministero della Cultura
Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze
Guy Ladrière
Carlo Orsi
Eric Turquin
Carlo Virgilio
Louis Gauffier. Un pittore Francese in Italia
Editore SilvanaEditoriale | Fondazione Federico Zeri 2022
Formato: 21,5x28 cm
Pagine: 368
Lingua: italiano
Brossura
Prezzo: 39 euro