Nel 2008 la Fondazione Federico Zeri ha acquisito una raccolta di 300 stereoscopie donate da Ruth Jones, docente inglese trasferitasi a Bologna, provenienti dalla collezione del padre Norman Jones, formata perlopiù da opere d'arte orientale e stampe giapponesi.
Si tratta di un nucleo omogeneo di stereoscopie all'albumina e alla gelatina ai sali d'argento, databili tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento, prodotte da studi fotografici europei e nordamericani, molte delle quali della ditta Works and Studios.
Rappresentano in gran parte paesaggi, monumenti e vedute di città di Francia, Gran Bretagna, Italia, Svizzera, Stati Uniti, Egitto. Vi sono anche 88 stereoscopie con scene di figure e alcune con episodi della Guerra dei Boeri in Sudafrica.
La donazione comprende uno stereoscopio della stessa epoca.